Mosca: “Ora che la Ue ascolti Trump per salvare l’Europa”

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Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, colui che rappresenta non il braccio esecutivo dell’Ue ma il consesso degli Stati membri, ha detto: “Non possiamo accettare le interferenze degli Usa, un alleato rispetta la politica interna del partner”, esprimendo a chiare lettere la sua preoccupazione sulla convergenza di Mosca sulla nuova strategia di sicurezza nazionale americana.

Nessuna mano tesa è arrivata nelle scorse ore. Anzi, da figure vicine al presidente americano, come il figlio Donald Jr o Elon Musk, sono giunti ulteriori, pesanti attacchi. “Gli Usa non possono rimpiazzare l’Europa sulla visione che abbiamo sulla libertà di espressione. La nostra storia dice che non c’è libertà di espressione senza liberà di informazione, che prevede il pluralismo. Non c’è la libertà d’espressione se la libertà di informazione è sacrificata per difendere i tecno-oligarchi degli Usa”, è stata la replica di Costa.

Sul fronte ucraino, Usa e Ue continuano ad avere visioni differenti. Mosca, spettatore interessato, ormai non perde attimo per ribadire la sua vicinanza al piano negoziale ideato da Trump.

È su alcune misure chiave che Bruxelles sta impostando la sua reazione. Con l’approvazione in Consiglio Ue, ad esempio del programma Edip, lo strumento volto a rafforzare la prontezza della difesa dell’Ue. Il programma prevede 1,5 miliardi di euro in sovvenzioni per il periodo 2025-2027. Di questo importo, 300 milioni di euro sono destinati a uno strumento di sostegno all’Ucraina. “La difesa dell’Europa è una nostra responsabilità”, ha chiodato von der Leyen. Lo scontro tra Ue e Usa ha uno dei suoi fulcri sulla questione Big Tech. La multa comminata a X, sebbene solo di 120 milioni, ha scatenato l’ira di Musk, che punta tutto sulle divisioni interne, sia tra i 27 sia in Commissione, sulla postura da tenere sulle regole digitali. La multa “è rivolta all’intera struttura aziendale, non ha nulla a che vedere con Elon Musk in sé”, ha precisato la Commissione, confutando una delle affermazioni del patron di Tesla. Lo scontro tra Ue e Usa rischia di avere effetti politici profondi, anche in seno al Parlamento europeo.

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