Omicidio a Collegno, spunta la testimone oculare: “Ho visto tutto, inseguiva Marco e lo ha ucciso”

0
2

Un omicidio è stato commesso all’1,30 di notte, oggi 23 ottobre 2025, all’angolo di via Sabotino con corso Francia, a Collegno. La vittima, Marco Veronese di 39 anni, installatore di antifurti, è stato aggredito da una persona incappucciata che lo ha assalito con una violenza inaudita, sferrandogli una decina di coltellate al torace. Il delitto ha un testimone oculare, una donna. La Stampa è riuscita a raggiungerla e intervistarla. Ecco cosa ci ha raccontato.


È stato un agguato

«Quell’uomo non ha detto una parola, è stato preciso nei colpi e freddo, come fosse un sicario o un pazzo che ammazza la gente. Marco ha urlato, le ultime due parole sono state: «oh mio Dio», mentre quell’uomo continuava a colpirlo, ancora e ancora…». Parla tremando la testimone chiave dell’omicidio di Marco Genovese. La donna che, questa notte intorno all’1 e 30, dalla finestra del suo appartamento ha visto tutto. È stata la prima a chiamare i soccorsi:

Speravo che Marco si potesse salvare, invece era già troppo tardi

Preferisce restare anonima perché il killer è ancora in fuga: «Ho paura, tanta paura».

L’identikit dell’assassino

La residente del condominio di corso Francia ieri sera era in casa quando ha sentito delle urla. Sono urla che la spaventano e così si affaccia alla finestra: «Ho visto un uomo inseguire Marco su via Sabotino. Marco urlava: “Bastardo, bastardo”. Quando l’ha raggiunto, l’ha afferrato da dietro, al collo, e gli ha inferto due coltellate. Non si vedeva il volto perché era buio, ma quell’uomo aveva una giacca blu con il cappuccio e i jeans scuri. Era più basso di Marco, sarà stato alto un metro e settanta».

La chiamata ai soccorsi e la fuga

La donna chiama subito il 112. «Credevo che quell’uomo sarebbe scappato via, volevo aiutare Marco». Invece, nonostante la vittima fosse a terra in un lago di sangue, il killer «gli è salito sopra a cavalcioni e ha continuato a colpirlo a coltellate. Marco già non parlava più». L’assassino sarebbe scappato su corso Francia, in direzione Torino, facendo perdere le proprie tracce.

Disclaimer : This story is auto aggregated by a computer programme and has not been created or edited by DOWNTHENEWS. Publisher: lastampa.it