Chernobyl, lo scudo è danneggiato: un drone ha aperto una falla nella sicurezza nucleare

0
1

Lo scudo protettivo del reattore nucleare responsabile del disastro di Chernobyl in Ucraina si è deteriorato a dopo un attacco con drone all’inizio di quest’anno, a tal punto da non riuscire più a svolgere la sua funzione principale, ovvero quella di bloccare le radiazioni. Lo ha annunciato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).

Un’ispezione effettuata la scorsa settimana ha rivelato che la struttura di confinamento in acciaio, costruita con grande impegno e con un costo di 1,5 miliardi di euro accanto al reattore distrutto, “aveva perso le sue principali funzioni di sicurezza”, ha affermato Rafael Grossi, direttore generale dell’Aiea. Sebbene siano state effettuate alcune riparazioni, “un ripristino completo resta essenziale per prevenire un ulteriore degrado e garantire la sicurezza nucleare a lungo termine”, ha aggiunto Grossi.


L’attacco di un drone a febbraio ha provocato un buco nella struttura, ma le Nazioni Unite hanno assicurato che i livelli di radiazione sono rimasti normali e stabili e che non sono state segnalate perdite di radiazioni. Mentre le autorità ucraine hanno affermato che il drone era russo, Mosca ha negato che avesse attaccato l’impianto. I lavori sulla struttura sono stati completati nel 2019 da un’iniziativa guidata dall’Europa. L’esplosione di Chernobyl del 1986, avvenuta quando l’Ucraina faceva parte dell’Unione Sovietica, aveva diffuso radiazioni in tutta Europa.

Chernobyl un sabotaggio della CIA, la Russia crea la sua serie tv


Disclaimer : This story is auto aggregated by a computer programme and has not been created or edited by DOWNTHENEWS. Publisher: lastampa.it