La Danimarca è medaglia d’oro in tema di tolleranza nei confronti dei nudisti. Da sempre tema delicato e, da molti, criticato, è stato analizzato da YouGov, istituto di ricerca internazionale, con un sondaggio che ha coinvolto sei paesi dell’Europa occidentale: Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e Danimarca.
Cosa è emerso? Che i danesi sono i più disposti ad accettare di spogliarsi, non solo nei luoghi dedicati al naturismo, ma in luoghi pubblici: è favorevole il 50% della popolazione rispetto al 42% dei tedeschi, al 38% degli spagnoli, al 34% dei francesi e al 29% di britannici e italiani. I dati sono stati pubblicati da The Guardian.
La posizione dei danesi
Per la maggior parte degli intervistati nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e Danimarca è accettabile spogliarsi in luoghi dedicati ai nudisti: l’84-94% non ha problemi con i campi nudisti privati e il 77-91% non ce l’ha con le spiagge per nudisti, sebbene il 17% di francesi e italiani si sia opposto.
Invece, il 35% dei danesi non vede quale sia il problema nello spogliarsi su una spiaggia non nudista o in giardino (l’87%). Così come in piscine pubbliche, parchi o in aperta campagna, mentre in altri paesi la maggioranza, dal 58% in Germania al 78% in Gran Bretagna, considera inaccettabile passeggiare non vestiti.
Dal sondaggio emerge anche che i cittadini danesi sono di gran lunga i più tolleranti nei confronti del bagno nudo in mare, nei laghi o nei fiumi: è favorevole il 64% della popolazione rispetto al 25% degli italiani, il 31% dei francesi, il 32% dei britannici e il 49% dei tedeschi..
L’indagine ha rilevato che solo il 12% dei danesi si è spogliato in un sito naturista dedicato, come una spiaggia o un campeggio, una percentuale maggiore rispetto ai britannici (6%), simile a quella dei francesi (14%) e degli italiani (11%), ma inferiore a quella degli spagnoli (22%) e dei tedeschi (25%).
In tutti e sei i paesi in cui è stato realizzato il sondaggio un altro dato emerso è che a farsi meno problemi sono gli uomini rispetto alle donne. In Danimarca le generazioni più giovani sono più aperte al naturismo, mentre in Germania è il contrario: il 31% dei 18-34enni ha dichiarato di essere disposto a stare nudo in pubblico, rispetto al 46-48% degli over 50.
Questo sondaggio, infatti, batte anche la tolleranza dei tedeschi che, negli anni, si sono guadagnati negli anni la reputazione di essere i nudisti più entusiasti d’Europa. ll nudismo (o naturismo) nasce, infatti, in Germania alla fine del XIX secolo. Verso la fine dell’Ottocento è emerso come movimento filosofico legato al rispetto della natura e alla liberazione dalle costrizioni sociali, compresa quella dell’abbigliamento: FKK o Freikörperkultur. Negli ultimi anni, però, la popolarità dell’FKK è diminuita, anche se il Paese rimane uno dei più liberali al mondo per quanto riguarda la nudità in pubblico in spazi designati, con sezioni di spiagge, laghi e campeggi riservati per legge a questa pratica
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