Morto il detenuto di 260 chili che non trovava posto in alcun carcere

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La sua storia era diventata un caso: per lui non c’era posto in alcun carcere, perché nessuna cella era attrezzata in modo da ospitarlo. Francesco De Leo, 51 anni, è morto questa mattina (20 ottobre) nel carcere di Torino, il detenuto obeso e diabetico, che era stato ospitato da diverse carceri del nord Italia, tra cui quello di Cuneo.

Il decesso, secondo quanto comunicato dal suo avvocato e confermato dalla medicina legale dell’Asl Città di Torino, è avvenuto per arresto cardiaco.
L’uomo, che aveva circa 50 anni e pesava tra i 230 e i 260 kg, era stato arrestato in Puglia nel 2021, il magistrato di sorveglianza gli aveva concesso i domiciliari a Cuneo, dal fratello. Dopo qualche mese era stato ricoverato in una rsa di Bra, dove però aveva aggredito il personale e quindi era stato dirottato verso il carcere di Cuneo. A Cerialdo tuttavia non è mai entrato perché le celle non erano abbastanza grandi per ospitarlo, di conseguenza era stato ricoverato al Santa Croce. Dopo un mese di permanenza era stato spostato al carcere Marassi di Genova, dove è rimasto per due settimane, fino all’ultima tappa nel sovraffollato carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino.


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