
Mosca annuncia ritorsioni “presto” contro il congelamento sine die degli asset russi deciso dall’Ue. «Un vero ladrocinio», lo ha definito la portavoce del ministero degli Esteri Zakharova. In Italia opinioni diverse tra i vicepremier. Il voto europeo è “un azzardo e un’imprudenza. L’Ue gioca col fuoco, così boicotta la pace”, dice Salvini. Tajani difende la decisione e aggiunge che “i beni russi potrebbero anche essere usati se non ci fossero dubbi giuridici”.
Sul fronte del negoziato, Trump vede “molti progressi” e invia Witkoff a Berlino, dove incontrerà Zelensky e i leader europei tra cui Meloni. Secondo Axios, gli Usa sono pronti a offrire a Kiev garanzie vincolanti.
Sul terreno la guerra continua: nella notte 30 missili russi sugli impianti elettrici ucraini e un milione di famiglie al buio. Il Papa pronto ad andare a Kiev: «C’è già il piano, ma è difficile».
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