Oggi giornata di sciopero, proclamato dalla Cgil per tutti i settori, pubblici e privati contro la manovra del governo. Scuole chiuse, disagi per lo stop alla sanità e per le cancellazioni e ritardi del trasporto pubblico. Metro ferma a Milano e Napoli. Numerose le manifestazioni in diverse città d’Italia. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in corteo a Firenze, ha detto: «Siamo al regime, ci raccontano un Paese che non c’è». E ha aggiunto: «ll grande successo di questa giornata di mobilitazione è molto importante perché, lo voglio dire in modo diretto e secco, indica una cosa molto precisa: la maggioranza delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati, cioè la maggioranza delle persone che tiene in piedi questo paese con il proprio lavoro non condivide e non accetta la manovra economica e politica di questo governo».
Sciopero generale, Landini: “Una manovra sbagliata, chiediamo un cambiamento vero”

Treni
In particolare per il trasporto ferroviario lo stop terminerà alle 21. Per il trasporto Regionale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Per i Vigili del Fuoco la protesta va dalle 9 alle 13. Unica eccezione a Roma, dove il personale Atac non ha aderito, essendo già stato coinvolto in una precedente protesta.
Scuole
Forte la mobilitazione, con moltissime scuole chiuse.
LA PROTESTA
Milano si ferma per lo sciopero. In corteo anche la solidarietà a La Stampa e ai lavoratori Gedi
12 Dicembre 2025

Ospedali e uffici pubblici
Si prevede una forte mobilitazione: negli ospedali e nelle strutture sanitarie sono possibili interruzioni dei servizi non essenziali e rallentamenti nelle attività di supporto, mentre negli uffici pubblici potrebbero verificarsi chiusure parziali oppure stop ai servizi per mancanza di personale, con possibili disagi per chi deve completare pratiche urgenti.
Treni, bus, scuole e servizi: domani Torino si ferma per lo sciopero generale. Corteo da Porta Susa
11 Dicembre 2025

la CGIL CONTRO LA MANOVRA
Venerdì 12 dicembre sciopero generale: stop a treni e scuole, sanità a rischio. Chi aderisce e gli orari
10 Dicembre 2025

- 11:54
- 11:52
14:11
Morrone: “Mezzo fallimento, a titoli coda aspirazioni politiche Landini?”
“Sciopero Cgil che si avvicina al fallimento, contraddicendo le aspettative. Suona una campana d’allarme sulle ambizioni politiche di Maurizio Landini. Ha tirato la corda che si è lisa perché ormai è il segreto di Pulcinella che questi richiami alla lotta di piazza e allo sciopero selvaggio servono solo a misurare il suo indice di gradimento politico nel gotha dei pretendenti alla leadership della sinistra. Lo sciopero odierno ha ben poco risalto anche nei quotidiani d’area, il trasporto ferroviario sta funzionando meglio del previsto, vedremo domani gli esiti negli altri settori. Ma il clima è cambiato e Landini se ne è accorto. Il suo dispetto si è indirizzato contro il ministro Matteo Salvini, citato più volte dal sindacalista in un passaggio televisivo, segno che Salvini sta lavorando bene e sta centrando il problema nel sostenere il diritto degli italiani a muoversi, curarsi, andare a scuola e a non rimanere ostaggi dei velleitarismi dei capipopolo di turno. La Cgil è rimasta sola, la triplice è un vago ricordo, segno che Cisl e Uil hanno imboccato la strada di un sindacato più moderno e progressista. Al di là del diritto di sciopero che è sacrosanto, le motivazioni addotte dalla Cgil per quello odierno sono astratte, più politico/ideologiche che altro. La realtà del Paese è sotto gli occhi di tutti, mentre la Cgil sta cavalcando un’onda disfattista e perfino violenta che disturba e inquieta l’opinione pubblica. Non è la piazza il posto della contrattazione ma i tavoli dove ci si confronta con le sigle datoriali e il Governo, probabilmente anche in Cgil c’è chi lo capisce molto bene e non vede l’ora di poterlo dimostrare”. Così in una nota il deputato della Lega Jacopo Morrone.
14:10
Cgil: in centomila alla manifestazione di Firenze
Sono stati 100mila, secondo la Cgil, i partecipanti alla manifestazione di Firenze in occasione dello sciopero generale indetto dal sindacato contro la manovra finanziaria del governo. Per la Cgil si è registrata un’astensione dal lavoro intorno al 70% sul territorio. Questi numeri sono stati diffusi dal palco in piazza del Carmine prima dell’intervento del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che ha concluso la manifestazione.
13:01
Landini: “Stiamo diventando il Paese con età pensionabile più alta”
“Avevano detto che sarebbe stata abolita la Fornero e infatti ci si appresta a diventare il Paese con l’età pensionabile più alta. L’unica occupazione che cresce è invece quella di chi ha più di 50 anni e ciò avviene perché la gente non ce la fa più ad andare in pensione. Non cresce l’occupazione delle donne e dei giovani, aumenta il numero di giovani che lasciano il nostro Paese, perché lì non sono sfruttati e non sono precari”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in occasione dello sciopero generale indetto contro la manovra finanziaria del governo, parlando a Firenze dal palco in piazza del Carmine, dove si conclude la manifestazione regionale.
12:49
Landini: “Grande successo, da cittadini no alla manovra”
“Grande successo per questa giornata di mobilitazione che e’ molto importante perche’, lo voglio dire in modo diretto e secco, indica una cosa molto precisa: che la maggioranza delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati cioe’ la maggioranza delle persone che tiene in piedi questo paese con il proprio lavoro, non condivide e non accetta la manovra economica e politica di questo governo”. Lo ha detto il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, nell’intervento conclusivo della manifestazione regionale a Firenze per lo sciopero generale. Per Landini, “questo indica una cosa molto precisa che questo governo e queste politiche non rappresentano la maggioranza del pensiero, della volonta’ dei cittadini del nostro paese”.
11:54
Landini: “Diamo voce anche ai giornalisti della Stampa e Repubblica”
“Oggi daremo voce nelle nostre manifestazioni in tutta Italia anche ai giornalisti di Repubblica e della Stampa, perché pensiamo che quello che sta succedendo sia un tentativo esplicito di mettere in discussione la libertà di stampa e la possibilità concreta di proseguire e di fare serie politiche industriali”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando con i giornalisti a Firenze in occasione della manifestazione regionale per lo sciopero generale. “Mi sembra evidente quello che sta succedendo: abbiamo imprese e imprenditori che dopo aver fatto i profitti chiudono le imprese, se ne vogliono andare dal nostro paese per usare i soldi, e quella ricchezza è stata prodotta da chi lavora, da altre parti – ha aggiunto Landini – Ecco, quelli che fanno i patrioti dove sono? Stanno difendendo chi? Difendono quelli che pagano le tasse che tengono in piedi questo paese o difendono quelli che chiudono le aziende che investono da un’altra parte?”
11:52
Landini: “Siamo al regime, ci raccontano un Paese che non c’è”
L’ultimo intervento alla manifestazione Cgil di Firenze, prima di Maurizio Landini, sarà di un lavoratore licenziato da un’azienda dopo il cosiddetto test del carrello “perché dobbiamo far parlare il Paese reale, perché dobbiamo raccontare quel che succede: qui siamo ormai a un regime, ci raccontano un Paese che non c’è, ci raccontano una quantità di balle, che tutto va bene, tutto sta funzionando. Non è così”, ha detto il leader della Cgil. “Bisogna dare voce al Paese reale – ha proseguito Landini – dar voce a chi questo Paese lo tiene in piedi: quello che è successo a quel lavoratore credo gridi vendetta”. “Si sta affermando un modello di fare impresa che è fondato sullo sfruttamento e sul ricatto sulle persone – ha concluso Landini – Così non è accettabile, così si va a sbattere”.
11:45
Sciopero Cgil, Giani: “Con questa manovra è difficile garantire i servizi. Ancora una volta mortificati pensionati e lavoratori”
“Questa finanziaria tocca drasticamente le possibilità” per Comuni e Regioni “di offrire servizi ai cittadini e alla popolazione. Inoltre, nuovamente, non dà risposte sul piano della necessità di risorse per la sanità pubblica di cui tutti ci lamentiamo, pronto soccorso, liste d’attesa. Ma senza risorse come si fa?”. Lo dichiara il presidente della Toscana Eugenio Giani partecipando al corteo a Firenze in occasione dello sciopero generale della Cgil. Poi, continua il governatore, “c’è una impostazione per quanto riguarda imposte e tasse, sull’aspetto fiscale che privilegia i grandi patrimoni e mortifica ancora pensionati e persone con basso reddito, all’opposto di quello che cerchiamo di fare con le politiche della Regione”. Perciò, conclude Giani, “questa opportunità offerta dalla Cgil di mobilitarsi contro la finanziaria è quanto mai giusta e arriva nel momento opportuno”.
11:14
Salvini: “Per i treni disagi limitati malgrado lo sciopero”
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha visitato la centrale operativa delle Ferrovie dello Stato per verificare le ricadute dello sciopero proclamato per oggi dalla Cgil. Lo comunica una nota del ministro affermando che ‘fortunatamente, i dati sono incoraggianti e i disagi molto limitati’. ‘Salvini – prosegue il comunicato – ha voluto ringraziare personalmente le donne e gli uomini del gruppo Fs che sono operativi e per tutto il giorno monitorerà con la massima attenzione la situazione’.
11:01
Landini: “Serve una legge di iniziativa popolare per una vera sanità pubblica”
“Lanceremo nei prossimi giorni una raccolta di firme per presentare in Parlamento una legge di iniziativa popolare per una vera sanità pubblica, saremo impegnati a bloccare col referendum una riforma che in realtà con la riforma della giustizia non c’entra nulla e continueremo a esser impegnati per aumentare il salario”. Lo ha detto Maurizio Landini segretario generale Cgil a Firenze a una delle manifestazioni organizzate nella giornata di sciopero generale. “C’è un problema di riforma fiscale, non può essere che la tassazione su lavoro dipendente e pensioni sia più alta della tassazione sui profitti e sulle rendite finanziarie”.
10:55
De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil: “Il dossier dell’ex-Ilva passi direttamente a Palazzo Chigi’
Il dossier dell’ex-Ilva deve “passare direttamente in mano a Palazzo Chigi”. Lo afferma il segretario generale della Fiom-Cgil Michele De Palma al corteo milanese per lo sciopero generale. “Vorrei dire al presidente del Consiglio – sottolinea – che è giunto il momento di prendere in mano la situazione, perché si tratta di una questione che ha un impatto diretto sulla strategia della siderurgia del nostro Paese. Perché – conclude – come ha affermato ieri Federmechanica, l’associazione italiana delle imprese metalmeccaniche, c’è bisogno dell’acciaio prodotto a Taranto, che poi viene laminato e lavorato a Genova e Novi, per garantire un futuro all’industria del nostro Paese”.
10:45
Stop alla metro: a Milano chiusa la M3, stop alla linea 1 a Napoli
Al termine delle fasce di garanzia della mattina risultano chiuse la M3 a Milano e la linea 1 della metro a Napoli dove sono sospese le corse anche della Funicolare Mergellina e Montesanto. A Roma è regolare il servizio dell’Atac dato che era stato già indetto uno sciopero martedì. Sono regolari i voli aerei, uno sciopero per il settore è stato proclamato per il 17. Nel trasporto pubblico locale – bus, metro e tram -, lo stop è di 24 ore nel rispetto delle fasce di garanzia, stabilite a livello locale. Per le ferrovie lo stop del personale è da mezzanotte alle 21 di domani.
10:38
Landini: “Non accetteremo tentativi di limitare questo diritto”
“Il diritto di sciopero è un diritto costituzionale e non accetteremo alcun tentativo di metterlo in discussione o di limitarlo”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Firenze, parlando con i giornalisti prima della partenza della manifestazione regionale in occasione dello sciopero generale. ”Quando un governo prova a delegittimare chi protesta o a ridurre gli spazi di partecipazione democratica – ha sostenuto Landini- significa che non vuole ascoltare il disagio reale che attraversa il Paese. Lo sciopero generale non è contro qualcuno, ma per cambiare politiche sbagliate”. “La mobilitazione nasce dalla mancanza di risposte concrete su lavoro, salari, sicurezza e diritti. Difendere lo sciopero significa difendere la democrazia e la possibilità per i cittadini di far sentire la propria voce”, ha concluso.
10:22
Roma cancellazioni e ritardi a Termini per lo sciopero della Cgil
A Roma lo sciopero della Cgil sta producendo ripercussioni soprattutto sulla circolazione ferroviaria e sui servizi regionali del Lazio. A Termini si registrano diverse cancellazioni e ritardi, in particolare sui collegamenti regionali da e per Velletri, Pisa Centrale, Minturno-Scauri e Nettuno, oltre alle soppressioni in arrivo da Mantova e in partenza verso Bari. Tra i ritardi più significativi quello del collegamento proveniente da Venezia Mestre, insieme a rallentamenti sulle tratte da Cassino, Salerno, Fiumicino Aeroporto e in partenza verso Civitavecchia, Genova, Torino e Venezia. Sul fronte del trasporto regionale, ha aderito l’azienda Cotral, con numerose soppressioni. La Metromare (ex Roma-Lido) risulta chiusa, mentre la Roma-Viterbo presenta cancellazioni sia sulla tratta extraurbana sia su quella urbana, oltre a un servizio rallentato lungo l’intera linea. Diversa la situazione per Atac che, come già comunicato ieri, non ha aderito allo sciopero. Risulta infatti attivo il servizio di bus, tram e metropolitane della rete urbana. La mobilità complessiva nella Capitale resta comunque rallentata.
09:36
Sciopero Cgil, alcuni treni cancellati e qualche scuola chiusa a Bologna Il corteo in mattinata, nel pomeriggio la tensione per l’Hapoel
Alcuni treni regionali previsti per la mattinata in arrivo e partenza a Bologna cancellati e alcune scuole chiuse, diverse con orari ridotti. Sono i primi effetti dello sciopero della della Cgil. Il corteo del sindacato parte da piazza XX settembre e si conclude in via Rizzoli col comizio conclusivo. Appuntamenti anche nelle altre città della regione. C’è invece tensione a Bologna per il tardo pomeriggio per le proteste annunciate da collettivi e Giovani palestinesi contro la partita di basket Virtus-Hapoel Tel Aviv, in Fiera.
08:57
A Firenze il corteo da piazza santa Maria Novella a piazza del Carmione, dove ci sarà il comizio
Sta per iniziare a Firenze il corteo organizzato in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil contro la legge di bilancio del governo, giudicata “ingiusta” perché non affronta emergenze cruciali come salari bassi, precarietà e caro-vita. In programma c’è una manifestazione regionale: il concentramento è previsto alle ore 9 in piazza Santa Maria Novella, da cui partirà il corteo che attraverserà il centro cittadino fino a piazza del Carmine, dove si terranno gli interventi dei delegati e le conclusioni del segretario generale Maurizio Landini. Già diverse centinaia di persone sono radunate in piazza. Alla mobilitazione parteciperanno lavoratrici e lavoratori di tutti i settori, pubblici e privati, compresi appalti e servizi strumentali, con percorsi specifici per i comparti che devono garantire le fasce di servizio essenziali. Dal trasporto pubblico alla sanità, dalla scuola ai servizi locali, la Cgil Toscana ha invitato a scendere in piazza “contro una manovra di guerra” e per chiedere aumenti di salari e pensioni, investimenti in sanità e istruzione, una vera riforma fiscale e la fine della precarietà e del riarmo. Come ha sottolineato il segretario regionale Rossano Rossi: “Sarà una giornata di lotta, coraggio e speranza: la Toscana non si arrende”.
07:32
Salvini: sciopero indetto prima di conoscere la manovra
“E’ stato indetto uno sciopero contro la manovra prima di conoscere la manovra. Quindi è chiaro che è uno sciopero ideologico, pregiudiziale. Landini si candiderà con la sinistra probabilmente alle elezioni, liberissimo di farlo”. Lo ha detto a Porta a Porta il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
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