Sciopero generale, venerdì nero per trasporti, scuola e sanità: chi aderisce e gli orari

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L’Italia si ferma. O comunque, questa è la possibile conseguenza dello sciopero indetto dalla Cgil dalla mezzanotte di ieri alle 21 di oggi per protestare contro la Legge di Bilancio. In particolare, il sindacato chiede il blocco dell’età pensionabile e la stabilizzazione dei contratti precari (nella scuola riguardano il 20-25 per cento del personale). Altri punti sostenuti dalla Cgil sono la rinuncia al riarmo e la richiesta di investimenti nella sanità e nell’istruzione, che potrebbero essere finanziati anche attraverso una riforma per rendere il Fisco più equo e progressivo.

L’agitazione è indetta per i settori pubblico e privato, anche in appalto. Gli impatti maggiori sono previsti sulle scuole e sui trasporti, dai treni ai taxi, agli Ncc, al personale marittimo e dei porti, agli addetti alla circolazione e alla sicurezza stradale, ai trasporti merci e alla logistica. Resta escluso dallo sciopero il traporto aereo. Sono previste manifestazioni in tutte le città e il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà al corteo di Firenze.

Treni e bus

In quest’occasione, lo sciopero coinvolge Trenitalia, Italo e Trenord. Saranno possibili cancellazioni o ritardi per i convogli a lunga percorrenza, con la fascia di garanzia per i treni locali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Lo stesso vale per i trasporti urbani. In alcune città, le modalità potranno essere diverse e può essere utile consultare il sito delle varie società di trasporti per avere informazioni più precise. Di certo, a Roma non è prevista la partecipazione del personale Atac, che ha già aderito a una precedente agitazione. Lo stesso dovrebbe valere per la rete di Milano gestita da Atm, ma sono a rischio i collegamenti con il Passante ferroviario gestito da Trenord.

Assistenza e rimborsi

Trenitalia – tenuto conto delle possibili ripercussioni sul servizio – invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili consultando l’app di Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, i canali social e web del gruppo Fs, il numero verde gratuito 800892021, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni, attraverso le self-service e le agenzie di viaggio. Per chi decide di rinunciare al viaggio è previsto il rimborso del biglietto: la richiesta può avvenire fino all’orario di partenza per Frecce e Intercity, entro la mezzanotte del giorno precedente per i Regionali. Per chi lo desidera, è anche possibile spostare la prenotazione a condizioni simili, ma questa opzione dipenderà dalla disponibilità di posti.

Autostrade e trasporto marittimo

Nel trasporto marittimo nei collegamenti con le isole maggiori ritardi di 24 ore alla partenza della nave (ad esclusione di linee e servizi essenziali); nei collegamenti con le isole minori sciopero dalle 00.01 alle 24 (ad esclusione di linee e servizi essenziali). Scioperano dalle 00.01 alle 24 per un’intera prestazione lavorativa gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (garantiti i servizi minimi funzionali alla sicurezza della circolazione stradale). Così come i lavoratori del trasporto merci e logistica (garantiti i trasporti di beni e prodotti essenziali), appalti ferroviari (addetti alla pulizia di treni, stazioni, uffici, servizi accessori, ristorazione, accompagnamento treni notte). Per gli scuolabus, il personale sciopera per il solo servizio di ritorno dall’istituto scolastico.

Scuola, sanità e Pubblica amministrazione

Negli istituti scolastici e nelle università, non è garantito il regolare svolgimento delle lezioni, che dipende dall’adesione allo sciopero di personale docente e non docente.

Per quanto riguarda ospedali, cliniche e strutture sanitarie, saranno possibili interruzioni dei servizi non essenziali e rallentamenti nelle attività di supporto. Più impattanti potrebbero essere le chiusure parziali (o il funzionamento con personale ridotto) degli uffici amministrativi. In entrambi i settori, però, le modalità di adesione allo sciopero potrebbero essere differenti da struttura a struttura e da Regione a Regione: per questo, è consigliabile controllare i siti web dei vari uffici o contattarli telefonicamente per avere maggiori ragguagli.

A Torino

Per i trasporti pubblici gestiti da Gtt (e ditte in appalto) saranno garantite soltanto le fasce 6-9 e 12-15; il servizio extraurbano della cooperativa Cirié-Ceres, assicurerà il servizio da inizio turno alle 8 e dalle 14,30 alle 17,30. Nel settore sanitario, sono previsti disagi sotto forma di rallentamenti o riduzione delle attività e possibili rinvii di visite programmate con Città della Salute e l’Asl To4. Saranno sempre garantiti i servizi essenziali e l’attività del Pronto soccorso. «A singhiozzo» potrebbero funzionare anche alcuni servizi clienti di Iren, come anche i call center dedicati alle attività di luce, acqua e gas, ma saranno sempre garantiti i servizi fondamentali per la sicurezza. L’agitazione non riguarderà il settore della pulizia delle strade e della raccolta rifiuti, che ha già fermato le attività mercoledì.

Sciopero trasporti, a Milano treni in orario e pochi disagi

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